TRENTO - Tamponamento tra due treni merci, alle 5:35, a Borghetto di Avio, lungo la linea del Brennero, praticamente a cavallo tra Trentino e Veneto: due macchinisti sono morti.
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Un bene comune a 20 anni da una riforma fallimentare
Un bilancio sociale, politico ed economico sulla gestione di un patrimonio collettivo Roma, 1 dicembre 2006 - ore 10:00 Centro Congressi Cavour - Via Cavour, 50/a (a 100 metri dalla Stazione Termini) dalle 10,00 alle 16,00 circa.
Ferrovie al capolinea di Alessandra Valentini Roma 15 novembre 2006 - "Siamo al capolinea", si potrebbe riassumere così il discorso tenuto ieri dall'amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, davanti alla Commissione Lavori Pubblici del Senato. "Siamo sull'orlo del fallimento. Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria", un vero allarme mettendo le mani avanti. Prodi rassicura o quasi: "Dobbiamo provvedere; e' un rischio grosso". Certo è che l'Italia senza treni non è pensabile. Secondo Moretti e Cipolletta per risollevare le nostre ferrovie ci servirebbero circa 6 miliardi di euro, dei quali tre e mezzo servirebbero per il completamento dell'Alta Velocità.
Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie: «Ricapitalizzazione necessaria, ci siamo svenati» ROMA - «Siamo sull'orlo del fallimento. Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria». Così l'amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, ha spiegato la situazione finanziaria in cui versano le Fs alla commissione Lavori pubblici del Senato nel corso di un'audizione.
Roma, 11 novembre 2006 - "Uno sciopero contro il mancato reintegro dei nostri compagni di lavoro ingiustamente licenziati per aver partecipato alla trasmissione Report, per ottenere la definizione di un calendario per lo smantellamento dell'Uomo Morto ed a sostegno della vertenza sicurezza".
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18 ottobre 2006 - "Trenitalia ha finalmente revocato il licenziamento del macchinista e delegato alla sicurezza, Dante De Angelis. La decisione aziendale è maturata a seguito delle forti proteste e dei numerosi scioperi seguiti al provvedimento aziendale del 10 marzo scorso".
Il Tribunale civile di Bologna ha condannato Trenitalia al pagamento di 500mila euro alla famiglia di un operaio ammalatosi per aver respirato le fibre d'amianto di cui erano rivestite le carrozze dei treni.
Ieri, 19 settembre è iniziata la settimana di presidio (vedi notizie dello stesso mese) per la sicurezza nel trasporto ferroviario, che si concluderà il 23 settembre.
Lo scorporo di Trenitalia in holding si traduce con uno spezzettamento vero: la polpa (viaggiatori di qualità) sarà venduta sul libero mercato (Borsa), l'osso (viaggiatori di bassa qualità e pendolari) allo Stato ed alle Regioni, lo scarto (merci) si lascia morire in barba al cosiddetto "riequilibrio modale" di cui tutti parlano
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