QUESITO Di fatto ho avuto un infortunio sul lavoro e alla cessazione delo stesso sono stato giudicato inidoneo temporaneo per 30 giorni causa l’infortunio subito. Adibito a mansioni di ufficio ho avuto un nuovo infortunio in ufficio. L’azienda nonostante la liquidazione percepita dall’INAIL non mi paga la media delle competenze per i 30 giorni ma mi liquida a titolo di indennizzo per infortuni una somma pari a 200.00 euro per 24 giorni di infortunio sui 30 di mansioni d’ufficio. Inutili i reclami dicono che è giusto così. Morale: infortunato sul lavorovo, posto in ufficio, infortunato in ufficio, penalizzato di circa 500.00 euro possibile mai? Cosa devo fare? A chi inoltrare il reclamo? Grazie. Macch. Servello Vincenzo, Catanzaro Lido
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RISPOSTA L’art. 27, c. 3 del CCNL 16 aprile 2003 prevede che: «Durante il periodo di infortunio… al dipendente… compete, per l’intero periodo di assenza come sopra determinato [fino alla guarigione clinica comprovata con rilascio del certificato medico definitivo da parte del Servizio competente, ndr], il trattamento economico spettantegli… l’azienda provvederà ad integrare mensilmente il trattamento di cui sopra al 100% della retribuzione calcolata come media degli ultimi tre mesi precedenti l’assenza, ad eccezione del compenso per lavoro straordinario, della trasferta, dell’indennità di trasferimento e dell’indennità di mobilità individuale.».
A questo punto bisogna solamente capire quali siano i tempi (non descritti nel quesito) per comprendere chi abbia ragione. Se nei 90 giorni antecedenti il secondo infortunio non vi sono state competenze accessorie, al macch. inidoneo non spetterebbe la liquidazione della loro media, perché non maturate e perché le due assenze per infortunio sono due distinti eventi.
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