Sindaci Locride e vescovo, occupano binari contro tagli
La politica dissennata dei tagli al servizio, particolarmente al sud, porta all'esasperazione le popolazioni.
Occorre riportare le scelte FS sotto il controllo democratico delle istituzioni.
FERROVIE: SINDACI LOCRIDE E VESCOVO OCCUPANO BINARI, NO AI TAGLI
(ANSA) - ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA), 11 DIC - Sindaci, parlamentari, cittadini ed il Vescovo di Locri, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, hanno partecipato stamani a Roccella Jonica a una manifestazione contro la riduzione dei collegamenti ferroviaria sulla linea jonica calabrese. I sindaci della locride si sono presi per mano e, con al centro il vescovo, hanno occupato per oltre un'ora i binari della stazione ferroviaria di Roccella. Il vescovo, a margine della manifestazione, ha detto che «se i servizi che devono reggere lo sviluppo vengono meno è chiaro che i cittadini si sentono defraudati. Questa protesta è legittima affinché la locride sia servita meglio non sono nella viabilità ma anche per tanti altri servizi dove ora risulta essere emarginata». Subito dopo l'occupazione dei binari tutti i presenti, tra cui anche consiglieri regionali e sindacalisti, hanno partecipato ad un corteo al termine del quale è stato letto un messaggio per sollecitare il potenziamento dei collegamenti ferroviari. «Noi siamo uomini vivi su binari morti - affermano i sindaci della Locride - e chiediamo treni decenti in tempo accettabili. Vogliamo, inoltre, che i cantieri dell'Anas non restino aperti per trent'anni solo per un realizzare un breve tratto di strada. Chiediamo inoltre il riscatto della Locride». (ANSA). 11-DIC-10 13:02