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Altro che concorrenza, rischio "cartello oligopolista"

treni in partenzaLe nuove compagnie ferroviarie si tuffano sui servizi a grande profitto.

Difficile immaginare una concorrenza sullo stesso binario.

Più probabile il rischio di un "cartello oligopolista" composto da poche imprese che si dividono  le spoglie delle ferrovie statali imponendo tariffe, tipo di servizi e aree geografiche da servire, esclusivamente secondo i criteri del massimo profitto.


Se anche il sindaco della capitale d'Italia si innamora dei nuovi "padroni del vapore"…

 

Chi penserà ai pendolari, al sud, alle merci e ai milioni di viaggiatori esclusi dall'alta velocità?



FERROVIE:DOPO AV, PROVE CONCORRENZA SULLA ROMA-FIUMICINO

SABELLI, COLANINNO E MONTEZEMOLO IN CAMPIDOGLIO DA ALEMANNO

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - La Roma-Fiumicino potrebbe essere il prossimo terreno di prova, dopo l'alta velocità Milano-Roma-Napoli, su cui sperimentare la concorrenza nel trasporto ferroviario. Al collegamento tra la capitale e il suo aeroporto, oggi monopolio di Ferrovie dello Stato, sarebbe infatti molto interessato Nuovo trasporto viaggiatori (Ntv) di Luca Cordero di Montezemolo, la società privata che dal settembre 2011 sfiderà Fs sull'alta velocità. La tratta è un boccone ghiotto per la concorrenza: è certo tra i collegamenti più redditizi, per l'alto numero di viaggiatori. Proprio la mobilità tra la città di Roma e l'aeroporto di Fiumicino, secondo quanto si è appreso, sarebbe stata al centro dell'incontro che si è svolto oggi in Campidoglio tra il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente e l'ad di Alitalia, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli e il presidente di Ntv e della Ferrari Montezemolo. Un tema particolarmente caro ai vertici di Alitalia, che hanno sempre espresso la necessità di migliorare il servizio di collegamento fra la capitale e il 'Leonardo da Vincì e si sono sempre detti pronti a costruire pacchetti di intermodalità tra il treno ad alta velocità e l'aereo rilevando, però, la mancanza di punti di incrocio sul territorio fra aerei e treni alta velocità. Nel caso di Roma, in particolare, Sabelli nei mesi scorsi aveva detto che nuove strutture di collegamento ferroviario con gli aeroporti potrebbero essere realizzate con investimenti di Ferrovie ma anche «interessare altri investitori, Alitalia compresa». L'interesse di Ntv potrebbe trovare conferma nelle parole dell'amministratore delegato Giuseppe Sciarrone, che nei giorni scorsi ha sottolineato che la sua società non guarda solo al «mercato ricco» dell'alta velocità, ma sarebbe pronta ad entrare anche sui servizi universali e sul trasporto pubblico locale (TPL), qualora questi mercati venissero liberalizzati e i servizi affidati con procedura di gara. Il miglioramento del servizio è inoltre necessario in vista del progetto di ampliamento dello scalo di Fiumicino. Il masterplan del gestore Aeroporti di Roma prevede, tra l'altro, nuovi terminal per quasi un milione di metri quadrati in cui sarà integrata la nuova stazione ferroviaria per il collegamento diretto con il centro di Roma. Inoltre lo stesso sindaco di Roma ha ribadito di recente che esiste «il problema del collegamento ferroviario da Roma all'aeroporto, che va risolto con Ferrovie dello Stato e Alitalia». Oggi, il collegamento più veloce fra Roma e l'aeroporto viene svolto in 31 minuti senza fermate intermedie da Fs con il Leonardo express, con partenze ogni 30 minuti. Il servizio è solo di prima classe e il biglietto costa 14 euro (tariffa stabilita nell'ambito di un contratto con la Regione), ma sale a 15 se acquistato al desk Trenitalia in prossimità del treno ai binari 27 e 28 di Termini. È sempre garantito anche in caso di sciopero. C'è anche un collegamento metropolitano fatto sempre da Fs che collega l'aeroporto con quattro stazioni della capitale e molte altre dell'aerea metropolitana, fino a Fara Sabina-Orte e il biglietto costa 8 euro. (ANSA). 25-OTT-10 21:04

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