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PRESIDIO SANITARIO

Particolare importanza riveste la presenza del presidio sanitario di pronto soccorso sul mezzo di trazione.

IL CONTENUTO MINIMO della cosiddetta “cassetta medicinali” , così come previsto dall’art. 29 DPR 303/56, come illustrato nelle circolari FS (TV.32.2/1073/2623/2601/2602 ARG.TR.251 del 06/8/1974 e TV.32.2./1073/2623 del 01/12/1976) e circ. Dir. San. Roma (02/06/2000 9312 P), disposto in un armadietto o una cassetta deve essere il seguente:


·  guanti monouso in vinile o in lattice (quattro paia);
·  visiera paraschizzi;
·  confezione di acqua ossigenata F.U. 10 volumi;
·  confezione di clorossidante elettrolitico al 5%;
·  confezione di garza sterile 18*10 in bustine singole (dieci);
·  confezione di garza sterile 18*40 in bustine singole (dieci);
·  pinzette sterili monouso (cinque);
·  confezione di rete elastica di misura media;
·  confezione di cotone idrofilo;
·  confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso;
·  rotoli di benda orlata alta cm 10 (cinque);
·  rotolo di cerotto alto cm 2,5 (due);
·  un paio di forbici;
·  lacci emostatici (cinque);
·  ghiaccio prontouso (due confezioni);
·  coperta isotermica monouso;
·  sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari;
·  termometro;
·  istruzioni e modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.


La cassetta di pronto soccorso è un presidio antinfortunistico prescritto dalla legge. E’ obbligatorio se il luogo di lavoro è lontano da quello di pronto intervento medico, come nel caso del treno e della locomotiva.
Nelle suddette condizioni ogni lavoratore ha diritto ad una preparazione alle pratiche d’intervento di soccorso e all’uso del presidio sanitario di P.S.. Le caratteristiche del presidio sono state stabilite da esperti sulla base delle statistiche degli incidenti sui luoghi di lavoro; la legge lascia al medico competente la possibilità di arricchire il suo contenuto in base alla specificità del lavoro. L’invito o l’ordine scritto, di partire senza il presidio sanitario di pronto soccorso, non deve scoraggiare il macchinista che, anche in cambio volante, chiederà il regolare presidio sanitario di pronto soccorso.
L’invito raccolto dal macchinista, a partire senza il regolare presidio sanitario di P.S., non ricade nei casi di collaborazione. Molto spesso l’invito è accompagnato da indicazioni di comportamento prive di garanzie per la sicurezza del lavoratore, da non confondere con la sicurezza dell’esercizio.
L’armadietto o la cassetta completa di materiale sanitario sono parte del corredo attrezzi dei rotabili.
Il PdM sul mezzo di trazione deve accertare che la cassetta sia:
Integra
Piombata
Etichettata con intestazione e data della scadenza dei medicinali.


In caso di mancanza o irregolarità del presidio sanitario di pronto soccorso il macchinista deve fare richiesta di regolarizzazione al CD/DCT/CTM/SOP

Comportamento in deposito

Locomotiva per treni merci: il PdM deve accettare il mezzo di trazione solo con il regolare presidio sanitario.

Mezzo di trazione per servizio viaggiatori:Il PdM deve accettare il mezzo con il regolare presidio sanitario o con la comunicazione, scritta del CD/DCT, che il presidio è in dotazione alla parte rimorchiata.


Comportamento in partenza in stazione o in cambio volante

Locomotiva treni merci: Richiesta di regolarizzazione del presidio sanitario rivolta al referente/CTM con M40/1

Mezzi di trazione per treni viaggiatori: Se il presidio sanitario previsto non è presente neanche sul materiale rimorchiato, il PdM fa richiesta al referente/DCT/SOP di regolarizzazione con M40/1


M40/1                                       Ore ……
Si chiede di trasmettere al DCT quanto segue: si da avviso che sul mezzo di trazione …………… il presidio sanitario di pronto soccorso, previsto dalla circ. Dir.San. 9312/9 del2/6/2000, è mancante (oppure è irregolare). Si chiede il ripristino della dotazione per l’effettuazione del servizio e si resta in attesa di Vostre disposizioni.


Dopo l’M40/1, la risposta del DCT/CTM/SOP potrà determinare tre diversi casi:
a) Il ripristino del presidio sanitario o la sostituzione del mezzo.
b) L’ordine di partire con treno privo di regolare presidio sanitario o di utilizzare in caso di bisogno quelli presenti nelle stazioni
c) L’ordine di prelievo da altro mezzo di trazione del presidio sanitario di P.S.


Il macchinista, se riceve l’ordine del caso b, emetterà successivo M40/2

M40/2                      Ore ……
Si chiede di trasmettere al DCT/CTM/SOP quanto segue:
Si ritiene che l’ordine ricevuto con M40 n°……. di partire senza il prescritto presidio sanitario sia in contrasto con norme di rilevanza penale e con le disposizioni aziendali applicative. Si preannuncia che in caso di reiterazione dell’ordine ritenuto illegittimo si procederà a denuncia presso le Autorità competenti.


Se L’ordine viene rinnovato il PdM potrà  RIFIUTARSI DI PARTIRE.

Il macchinista, se riceve l’ordine del caso c
Ne darà attuazione riportando sui libri della locomotiva dalla quale si preleva il presidio, gli estremi dell’ordine ricevuto, tenendo comunque presente che gli spostamenti negli scali alla ricerca della locomotiva indicata dal DCT non sempre sono privi di rischio (attraversamento binari, camminamenti non sempre esistenti o sconnessi, scarsa visibilità, ecc.) Tali condizione può essere motivo di mancata esecuzione dell’ordine ricevuto, al fine di salvaguardare la propria incolumità. Nell’impossibilità di fare la ricerca o se il materiale prelevato non soddisfa la necessità occorre informare chi ha dato l’ordine e ribadire la richiesta (vedi M40/4)

M40/4                                  ore ……
Si chiede di trasmettere al DCT/CTM/SOP quanto segue:
Si da avviso che il vostro ordine non ha portato a soddisfare la richiesta (oppure, non è eseguibile per i rischi dovuti al percorso da seguire). Si ribadisce la richiesta e si resta in attesa Vs disposizioni.

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