Festa dei ferrovieri Pistoia, 2014: un successo, come sempre
Ospite d'onore Marco Piagentini, sopravvissuto della strage di Viareggio. Tanta partecipazione e un'occasione di incontro e di discussione tra ferrovieri e pensionati provenienti da tutta Italia. Marco racconta, dei treni... e dei suoi figli (video) In occasione della festa Calcio tra ferrovieri: VII° Memorial Alessandro Agati
Pistoia, 10 giugno 2014 - Come sempre un grande successo di partecipazione per la festa dei ferrovieri. L'elemento caratteristico dell'iniziativa, il treno a vapore e le sue 'concorrenti', auto e moto d'epoca, contre le quali ha gareggiato in 'velocità' da Firenze a Pistoia in una corsa non competitiva. La locomotiva col suo fascino unico e la 'tecnologia d'epoca' di treno, auto e moto hanno catturato ovviamente l'attenzione delle centinaia di persone presenti, non solo ferrovieri e dei loro familiari ma anche dei tanti appassionati e curiosi presenti alla stazione di Firenze Santa Maria Novella prima della partenza.
Il viaggio tra Firenze e Pistoia si è svolto nella consueta allegria, immersi nell'inconfondibile 'odore' di carbone è stato allietato dai da canti e musiche. Al suo arrivo sul binario 1 della stazione di Pistoia, il treno è stato accolto da una folla festante, tanti anche i bambini e dalle imponenti note della banda musicale.
Quest'anno, tra gli altri, è stato ospite della festa, Marco Piagentini, sopravvisuto della strage di Viareggio, il quale nella sciagura che ha distrutto la sua casa, ha perso due figli, di due e quattro anni e la moglie di trentanove. Egli stesso è rimasto gravemente ustionato. "...Per i miei bimbi vedere passare un treno era un divertimento, poi un treno si è portato via tutta la mia famiglia". (video)
ha detto nel silenzio e nella commozione generale dei presenti al momento di ritirare un riconoscimento per l'attività che instancabilimente svolge, pur tra i mille problemi di salute, assieme ai familiari delle altre vittime, in qualtà di presidente onorario dell'associazione 'Il mondo che vorrei'. Ha, inoltre, sottolineato che mentre il processo penale in corso a Lucca a distanza di cinque anni è appena iniziato, le istituzioni, governi di destra e di sinistra, hanno già assolto di fatto tutti gli imputati avendoli prima nominati e poi confermati amministratori delegati delle ferrovie, mentre il presidente della repubblica - pur se indagati e imputati per reati molto gravi - li ha insigiti di prestigiose onorificenze: Moretti cavaliere del lavoro ed Elia 'Stella al merito' di Maestro del lavoro. Circostanze che in questi anni i familiari hanno stigmatizzato come un vero e proprio affronto alla memoria delle vittime, alla città di Viareggio ed all'impegnio di moltissi cittadini e ferrovieri per il miglioramento della sicurezza ferroviaria.
Un riconoscimento anche a Gianfranco Maffei, anch'egli ha perso un familiare nella strage, per il libro a fumetti, 'Una tragedia annunciata', con il quale in una forma espressiva così particolare ne ha ricostruito tutte le fasi e cercato di scavare nelle cause dirette e remote del disastro.
Significativa anche a presenza di Riccardo Antonini, nosto compagno di lavoro viareggino, licenziato per il suo impegno come consulente tecnico di alcuni familiari e della Filt-Cgil, nella fase dell'incidente probatorio per il processo. Ha ricordato l'importanza dell'impegno e della mobilitazione per la sicurezza e per la giustizia. A Riccardo la solidarietà di tutti poiché egli stesso, aspetta giustizia per vedere annullato il suo licenziamento, confermato in primo grado con una sentenza molto discutibile del giudice Nannipieri di Lucca. Ha annunciato che l'udienza d'appello contro il suo licenziamento si terrà a Firenze il 17 Luglio prossimo.
E' stato anche ricordato il nostro caro Giuseppe Lombardo, che ci ha lasciato oltre un anno fa e consegnata una pergamena alla famiglia attraverso i colleghi della Cassa di Solidarietà tra ferrovieri di cui Peppe è stato fondatore e sostenitore. La Cassa è uno strumento 'antico' ma molto efficace e di grande attualità per l'autotutela solidale che ci permette il sostegno economico dei lavoratori che sono colpiti sul piano disciplinare per aver difeso diritti, salute e sicurezza. Peppe ci manca tanto, come uomo, come attivista sindacale, come compagno. Egli ha speso la sua vita per cambiare il mondo, si è sempre esposto in prima persona, anche contro i poteri forti, che non ha mai temuto, dando un esempio che molti di noi continuiamo a seguire.
Una giornata di festa, iniziata il giorno prima con una rimpatriata dei 'vecchi' militanti e attivisti del Coordinamento Macchinisti Uniti, dedicata ai temi caldi della sicurezza, del lavoro e del trasporto. In un clima torrido, la giornata è proseguita con la consegna di molti altri riconoscimenti e premi e si è conclusa col grande pranzo organizzato nella struttura del dopolavoro ferroviario di Pistoia. A margine della festa si è svolto un torneo di calcio in memoria del nostro collega, Alessandro Agati, capotreno dell'impianto di firenze, venuto a mancare in un tragico incidente.
Oramai parte integrante del programma della Festa del Ferroviere, anche quest’ anno a Pistoia si è tenuto il Memorial” Alessandro Agati”, torneo di calcio tra ferrovieri giunto alla sua settima edizione. Presenti i genitori di Alessandro, il torneo si è svolto fra le squadre di Pistoia, Firenze e Milano che si sono affrontate con il giusto agonismo in un clima di totale amicizia.
Tutti insieme per ricordare, attraverso lo sport che praticava, un collega stimato ed apprezzato da tutti e che purtroppo ci ha lasciato troppo presto. Alessandro infatti aveva conquistato le simpatie di tutti sia per il suo carattere aperto sia per la sensibilità ai problemi del nostro lavoro per i quali aveva deciso di esporsi come attivista sindacale. Alla fine della manifestazione sono state consegnate le targhe ricordo ai genitori ai quali va la nostra sentita gratitudine per aver presenziato, come sempre, il torneo. Per la cronaca, e per quanto può valere, il Memorial “Alessandro Agati” 2014 se lo è aggiudicato la squadra di Pistoia che ha preceduto nell’ ordine la compagine di Firenze e quella di Milano. A quest’ultima va il nostro speciale ringraziamento vista la distanza che, pur di partecipare al Memorial, è costretta a coprire.
Arrivederci quindi alla prossima edizione per ritrovarsi ancora una volta a ricordare Alessandro, e perché no, anche per giocare e stare ancora un giorno insieme.
Qui di seguito una breve galleria fotografica: