DALLE 21 DI SABATO TRENI FERMI PER 24 ORE
Sciopero nazionale su pensioni, riordino normativo, sicurezza, licenziamenti e democrazia sindacale.
SCIOPERO di 24 ore PER TUTTI I FERROVIERI, dalle 21 di sabato 12 alle 21 di domenica 13 aprile 2014
Guarda le norme tecniche Programma soppressioni Vedi i treni garantiti
Roma, 10 aprile 2014 - Secondo appuntamento con la vertenza per i ferrovieri di tutte le imprese: inviatiamo tutti i ferrovieri a partecipare allo sciopero di 24 ore, che inizia sabato sera alle 21, proclamato da quattro sindacati non confederali (USB, CAT, CUB, Orsa Macchinisti Uniti), assieme al neonato coordinamento RSU-RLS.
SCIOPERIAMO INSIEME - la possibilità di scioperare insieme, contro le pesanti modifiche ai regolamenti destinate ad intaccare la sicurezza e per rivedere la parte della riforma Monti-Fornero che ha innalzato la soglia della pensione da 58 a 67 anni. Solo chi non ha mai lavorato poteva proporre e votare una riforma pensionistica che ci obbliga sui treni fino a 67 anni.
Per quanto il quadro politico sia complesso e carente di rappresentatività democratica, siamo convinti che la profonda ingiustizia compiuta sulle pensioni può essere sanata solo esercitando la giusta pressone sul governo e sulle forze politiche: per questo le condizioni indispensabili sono l'unità, la solidarietà, l'organizzazione, la mobilitazione e la lotta che come ferrovieri saremo capaci di mettere in campo.
PENSIONI – Come tutti i lavoratori anche i ferrovieri sono stati colpiti gravemente dalla scellerata e irresponsabile riforma Monti-Fornero che ha prodotto gravissime ingiustizie tra le quali anche il tragico fenomeno dei cosiddetti 'esodati'. Per noi ferrovieri le modifiche hanno avuto un impatto ancora più pesante, sia per l'aumento repentino di circa 9 anni della soglia pensionistica ma anche perché, soprattutto per i macchinisti, i capitreno e i manovratori, tale innalzamento impatta direttamente ed inevitabilmente sulla possibilità fisiologica di proseguire il lavoro, tenuto conto dell'impegno psicofisico necessario per svolgere queste mansioni (per saperne di più). In aggiunta, per i macchinisti, è richiesto e verificato annualmente, il mantenimento di requisiti psicofisici ancora più severi. Vista, udito, riflessi, memoria, pressione arteriosa e condizioni generali di efficienza e mobilità, necessari a guidare i treni in sicurezza, oltre una certa d'età degradano naturalmente e in modo statisticamente certo anche in assenza di patologie specifiche.
INIDONEI A 60 ANNI: E POI ? - Si determinerà, pertanto l'inidoneità alla mansione di un sempre maggior numero di lavoratori addetti all'esercizio ferroviario, con pesanti ricadute sul piano umano, di persone anziane altamente professionalizzate e fortemente provate sul piano fisico che non potranno godere della meritata pensione, che sarà molto difficile ricollocare e per le quali si potrebbero aprire scenari incerti anche sul piano occupazionale. La richiesta di modifica della legge sulle pensioni riguarda tutti i ferrovieri impiegati in ogni impresa ferroviaria, compresi i giovani assunti dopo il 2000 nelle Fs, già esclusi dal vecchio Fondo pensioni.
RIORDINO NORMATIVO E ABOLIZIONE DEL CAPOTRENO - Parallelamente al processo di privatizzazione del trasporto ferroviario sta marciando l'alleggerimento dei regolamenti ferroviari varato dall'Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria, ANSF la quale ha adottato una sorta di delega molto allargata alle singole imprese ed al gestore dell'Infrastruttura (oggi RFI Spa) per la redazione di norme e regolamenti riguardanti l'esercizio della circolazione. Tra queste anche l'abolizione della figura del capotreno e il conseguente sovraccarico di compiti e responsabilità al macchinista (anche sui treni su cui è solo).
PRIVATIZZAZIONE DEI REGOLAMENTI – Le regole della circolazione, fino ad oggi esclusivo appannaggio del ministero dei trasporti, direttamente o tramite concessione a RFI, e poi dell'ANSF, vengono in gran parte lasciate alle singole società di trasporto sulla base di 'principi' emanati dalla medesima Agenzia che dovrebbe poi vigilare sulla loro rispondenza e corretta applicazione. Una sorta di privatizzazione dei regolamenti che ci spaventa e che avrà forti ripercussioni sulla nostra sicurezza e dei viaggiatori che trasportiamo.
SICUREZZA – E' proprio di ieri la pubblicazione della relazione ANSF sulla sicurezza per il 2013 e i dati non sono affatto confortanti: a fronte del poderoso sforzo economico per gli investimenti sull'alta velocità e del sacrificio sociale imposto ai milioni di cittadini (pendolari e viaggiatori del sud) esclusi da tale servizio perché fuori dalle dorsale da alta velocità, permangono forti criticità derivanti da lacune manutentive e da problematiche connesse all'organizzazione. Continuano infatti a verificarsi incidenti e 'quasi incidenti' che mettono in luce la necessità di una azione più incisiva da parte di tutti i soggetti coinvolti, a cominciare dalle imprese. Oltre alle frane che hanno msso a repentaglio la sicurezza di tutti abbiamo subito altri infortuni mortali, da ultimo quello di Fabrizio Fabbri, morto a Firenze il 12 gennaio scorso, investito dallo stesso treno che stava manovrando.
CROLLI, FRANE E SMOTTAMENTI - Lo stillicidio di frane e smottamenti degli ultimi due mesi che hanno interessato decine di linee e creato disagi per milioni di viaggiatori e che solo per ragioni fortuite e casuali non sono finite in tragedia, sono la dimostrazione oggettiva che fuori dall'Alta velocità, le linee dedicate ai 'treni dei poveri' soffrono di un degrado che deve essere fermato. Col cedimento di binari, ponti, argini, scarpate, iniziano a venir meno anche i 'fondamentali' della sicurezza ferroviaria. Sollecitiamo tutte le Istituzioni preposte a rafforzare ed intensificare la frequenza e la qualità dell'attività ispettiva, in coerenza anche con quanto indicato di recente dal Parlamento europeo con la Risoluzione 14 gennaio 2014, dedicata proprio all'importanza dell'attività 'ispettiva' per la tutela del lavoro e della sicurezza in ogni ambito produttivo.
LICENZIAMENTI - Noi, come ferrovieri, siamo soggetti passivi delle gerarchie aziendali ma siamo anche cittadini e lavoratori, consapevoli e qualificati; con questa protesta lanciamo un accorato allarme e insistiamo per un miglioramento delle condizioni generali di sicurezza. Abbiamo il diritto-dovere di intervenire per denunciare situazioni di insicurezza e partecipare al dibattito sul tema. Per questo siamo a fianco di Riccardo Antonini, tecnico RFI di Viareggio ingiustamente licenziato per aver prestato la sua consulenza ai familiari delle vittime nel processo e per Sandro Giuliano, capotreno, liicenziato per per una controversa applicazione della normativa sulla gestione delle porte dei treni.
Tutti i ferrovieri partecipano allo sciopero secondo le seguenti modalità:
1 Impianti Fissi
1.1 si astengono dall'intera prestazione lavorativa del 13 aprile:
-Officine tutte (OGR, OML, OMV, IE, LAV), esclusi turnisti e reperibili;
-Magazzini e Collaudi;
-Tronchi, Reparti Lavori, Zone e Reparti Manutenzione Infrastrutture, esclusi turnisti e reperibili, per i quali valgono le norme previste dal successivo punto 2.5;
-Lavoratori degli impianti di cui al precedente punto 1 (Stazioni, ex Depositi PdC e PdA, ecc.) che operano normalmente su turni settimanali con riposo di sabato e/o domenica (segreterie, capi impianto, istruttori di linea, ecc.);
-Scuole professionali;
-Reparti Territoriali.
1.2 Addetti alla circolazione treni
Si astengono dalle prestazioni lavorative dalle ore 21.01 del 12.04.2014 alle 20.59 del 13.04.2014:
-Personale delle stazioni addetto alla circolazione (DM,DC/DCO/DU, deviatori, Uffici Materiale Rotabile, appositi incaricati, ecc.) e manovra;
-Personale di Condotta, Macchinisti TM, Tecnici Polifunzionali, Primi Tecnici di Condotta, abilitati al TV 208, Personale di Accompagnamento e Controllori Viaggianti;
-Capi Deposito e Capi Personale Viaggiante;
-Turni rotativi in genere (verifica, impianti elettrici, rimesse, depositi locomotive, ecc.);
-Sportelli informazione;
-Uffici Informazione e Cali Center;
-Turnisti Impianti fissi;
-Personale addetto ai piazzali della Cargo.
Le norme per il personale addetto alla circolazione treni "comandato" sono specificate nel successivo punto 2.3.
2 Norme Generali
2.1. Treni garantiti.
Sono garantiti da origine a destino i treni pubblicati dalle Società nell'apposito quadro dell'orario ufficiale e rientranti nel periodo interessato dallo sciopero. Per il Trasporto Regionale lo sciopero è dichiarato fuori dalle fasce di garanzia, quindi non ci sono treni da garantire tranne quelli in corso di viaggio previsti al punto 2.2.
2.2. Treni in corso di viaggio.
Oltre ai treni garantiti da origine a destino di cui al precedente punto 2.1 vanno garantiti tutti i treni che, con orario di partenza anteriore all'inizio dello sciopero, abbiano arrivo a destino entro un'ora dall'inizio dello sciopero stesso.
I treni che abbiano arrivo a destino successivamente ad un'ora dall'inizio dello sciopero e non rientrano nell'elenco di quelli garantiti di cui al punto 2.1 saranno soppressi o potranno essere garantiti con limitazione di percorso alla prima stazione idoneamente attrezzata ai servizi sostitutivi e/o di conforto per i viaggiatori.
Più precisamente il personale comandato o in servizio ai treni viaggiatori del giorno 12 aprile 2014 si atterrà alle seguenti norme:
L'orario di partenza prescritto è anteriore alle ore 20.01 (comprese)
il treno dovrà essere effettuato dal personale in servizio osservando le seguenti indicazioni:
-Se l'orario prescritto d'arrivo è previsto entro le 22.01 (comprese) sarà condotto a destinazione;
-Se l'orario prescritto d'arrivo è previsto oltre le ore 22.01 (qualora non sia stato soppresso secondo le norme applicative della Legge 146/90 dalle Società), il P.d.C. e P.d.A. per evitare spiombature dei segnali manifesterà l'intenzione di aderire allo sciopero dalle ore 21.01 emettendo M40.
L'orario di partenza prescritto è posteriore alle 20.01, il treno dovrà essere effettuato dal personale in servizio osservando le seguenti indicazioni:
-Se l'orario prescritto di arrivo è previsto prima delle 22.01 (comprese) dovràessere effettuato dal personale in servizio fino a completa destinazione;
-Se l'orario prescritto di arrivo è previsto dopo le 22.01 il treno non ha i requisiti per essere effettuato ed il personale non è tenuto a presentarsi.
2.3 Personale Comandato e Sostituzioni
I comandi vengono disposti dalla Società e comunicati per iscritto (M40) agli agenti interessati.
Il personale comandato all'effettuazione dei treni da garantire dovrà essere inserito in appositi elenchi nominativi opportunamente esposti con adeguato anticipo e con l'indicazione del turno assegnato.
I comandi per l'effettuazione dei treni garantiti (PdM - PdB) devono essere completi dell'ora di inizio e termine prestazione, nonché delle modalità per recarsi fuori sede e/o per rientrare alla propria sede.
Le Società possono, in tutto o in parte, rinunciare ai comandi e hanno facoltà di disporre anche parzialmente i comandi al personale (limitatamente ad alcuni impianti e/o linee) in conformità ai programmi di circolazione nonché di sostituire il personale comandato.
Nella considerazione che la comunicazione del comando precede la cognizione dell'adesione o meno del personale allo sciopero, il personale comandato ha l'obbligo di far conoscere, solo ad inizio della prestazione e non prima, la sua adesione o meno all'agitazione.
Il personale comandato, nel caso non esprima la volontà di aderire all'agitazione, sarà considerato presente a tutti gli effetti. Ove manifesti, invece, tale volontà, ad esso non verranno richieste prestazioni lavorative eccedenti quelle necessarie all'effettuazione dei servizi garantiti.
In ogni caso il personale comandato dovrà presentarsi in servizio e, qualora aderente allo sciopero, potrà essere sostituito, ove possibile, prioritariamente da altro personale non scioperante, solo ad eventuale sostituzione avvenuta sarà libero.
II personale non espressamente comandato dalle Società non è tenuto a presentarsi in servizio, qualora, invece, si presenti, è considerato non aderente allo sciopero ed è tenuto a prestare l'intera completa prestazione lavorativa nell'ambito della unità produttiva (ad esempio la Direzione Compartimentale Movimento o struttura equiparata) di appartenenza o, per turni non rotativi,
nell'ambito della stessa giurisdizione territoriale e/o operativa Non è consentito effettuare comandi per garantire servizi al di fuori di quelli previsti nel precedente punto 2.1.
2.4. Consegna chiavi
I dipendenti che hanno in consegna chiavi (materiale rotabile, merci, valori, locali, ecc.) prima di allontanarsi dal lavoro provvederanno alla consegna di quanto loro affidato all'Autorità ferroviaria eventualmente presente oppure, in mancanza di questa, alla Polfer.
In caso di assenza anche della Polfer i dipendenti consegneranno le chiavi alla persona che sarà preventivamente incaricata dalle Società. Qualora la consegna delle chiavi non potesse avvenire in loco, nel comunicare la disabilitazione e l'impresenziamento dell'Impianto alle persone di cui sopra, atto che esonererà da ogni responsabilità, verrà indicato anche dove sono reperibili le chiavi in busta sigillata.
2.5. Turni di reperibilità
Dalle ore 21.01del 12 aprile 2012 alle ore 20.59 del 13 aprile 2014 tutti i turni di reperibilità dei settori della circolazione treni interessati allo sciopero sono sospesi.
Per gli impianti di manutenzione (IE - Lavori - TE - TLC) i turni sono sospesi durante lo sciopero escluso il caso di chiamata per intervento atto al ripristino di regolarità della circolazione treni provocato da guasto improvviso e da cui possano derivare effetti sulla sicurezza della circolazione.
Analogamente sono sospesi durante lo sciopero i turni del personale addetto ai carri soccorso, escluso il caso di chiamata per ripristino della circolazione treni che ne necessiti l'intervento.
3 NORME PARTICOLARI
3.1. STAZIONI, DC, DCO, DU.
I D.M., prima di abbandonare il servizio, dovranno notificare la disabilitazione dell'impianto con le procedure previste dall'art. 25 comma 10 R.C.T. (rientrando lo sciopero nella casistica della disabilitazione accidentale); predisporre l'itinerario per il corretto tracciato e dispone l'impianto in regime di disabilitazione o di impresenziamento.
I D.M. addetti alle cabine dei grandi impianti, prima di abbandonare il servizio, predisporranno gli itinerari di transito come previsto dalle norme dell'impianto, effettueranno la sua disabilitazione e dirameranno gli appositi fonogrammi nei modi regolamentari previsti.
Non occorre il bloccaggio dei deviatoi con fermascambi a morsa e distanziatori; per i posti aventi in consegna PL automatici, secondo le disposizioni di RFI, non occorre il bloccaggio di apertura.
I DC, i DCO e i DD devono adoperarsi per ricevere tempestivamente i fonogrammi della linea e, prima di lasciare il servizio, devono scrivere le consegne come se ci fosse il subentrante.
3.2. P.L.
Gli addetti ai P.L., prima di lasciare il servizio, dopo il transito dell'ultimo treno, devono assolvere alla prescrizione di fare il fonogramma di "disabilitazione per sciopero" alle due stazioni limitrofe, ricevendone conferma da parte degli stessi con numero di protocollo.
Ricevuto l’”inteso”, all'ora fissata per l'inizio dello sciopero o, comunque, non oltre il transito dell'ultimo treno, abbandoneranno il posto di lavoro lasciando le sbarre aperte.
I passaggi a livello con semibarriere automatiche, secondo le disposizioni RFI, non dovranno essere bloccati in apertura.
3.3. P.d.C. e P.d.A.
Per i treni in corso di viaggio alle ore 21.01 del 12 aprile 2014 valgono le nonne previste al precedente punto 2.2, mentre per quelli garantiti si fa riferimento a quanto previsto al precedente punto 2.1 e alle relative modalità di comando di cui al punto 2.3.
Al termine della protesta, il PdC e il PdA, qualora il turno assegnato preveda la loro presenza in servizio, dovrà presentarsi per completare la prestazione programmata. Se impossibilitato a rientrare nella propria sede, si presenterà nell'impianto in cui ha iniziato lo sciopero per completare la prestazione programmata.
In tutti gli altri casi il personale si presenterà all'inizio della successiva prestazione programmata.
Il personale disponibile sarà utilizzabile dopo la fruizione del riposo giornaliero o settimanale spettante.
PdC e PdA sono esonerati dall'effettuare i tempi medi ed accessori se cadenti nell'ora di cuscinetto prima e dopo l'inizio dello sciopero.
3.4 Riserva, Riserva presenziata, Tradotte, Manovre,e Traghettamenti.
Il personale in servizio ai servizi di riserva, riserva presenziata, tradotta, manovra e traghettamento interromperà la propria prestazione lavorativa a partire dalle ore 21.01 del 12 aprile 2014 salvo le eccezioni per cui esista un comando con M40.
3.5 Manutenzione
Il personale della manutenzione infrastruttura e della manutenzione rotabili addetto ad attività di manutenzione sciopera l'intera giornata del 13.04.2014.
Qualora detto personale sia inserito in turni di reperibilità sciopererà secondo le modalità previste al punto 2.5.
Se inserito in turni rotativi che interessano l'intera settimana (7/7) sciopererà ai sensi del precedente punto 1.2 dalle ore 21.01 del 12 aprile 2014 alle ore 20.59 del 13 aprile 20 14, ad eccezione del personale comandato che seguirà le norme previste nel precedente punto 2.3.
3.6 Presenziamento dei posti Pilota di Telecomando TE e D.O.T.E.
La designazione degli agenti da impegnare per il presenziamento avviene secondo il turno di servizio.
Il numero degli agenti da designare per ciascun turno di presenziamento è fissato dagli accordi territoriali in tema di servizi minimi (ove sottoscritti) o in due unità dovendo essere assicurati i soli interventi per motivi di sicurezza.
Dovendo garantire solo la sicurezza, come dal vigente accordo sui servizi minimi, il personale presenziante ha unicamente l'obbligo di togliere tensione in caso di pericolo segnalate sia dalle apparecchiature di allarme e protezione che dal personale ferroviario o da terzi.
Il presenziamento è effettuato unicamente per garantire la sicurezza delle persone e tutelare l'integrità degli impianti e, pertanto, le Società non porranno in essere iniziative, non concordate preventivamente con la scrivente, tese ad attuare interventi operativi durante il periodo dello sciopero.
3.7 Navi traghetto.
Saranno garantiti i servizi minimi previsti dagli accordi in materia del 23.11.1999 successivi e, a tale scopo, le strutture sindacali territoriali interessate concorderanno con le Società la/le navi di comandata.
Messina
Lo sciopero per il personale navigante avrà durata dalle ore 21.01 del 12 aprile 2014 alle ore 20.59 del 13 aprile 2014 con le seguenti modalità:
-Il personale in servizio di primo, secondo e terzo turno, non espressamente comandato, che non si presenterà a bordo nave sarà considerato scioperante;
-Alle navi dovrà essere garantito il rientro a Messina (sede di armamento) per l'avvicendamento degli equipaggi;
-Dopo tale rientro non saranno effettuate manovre di cambio approdo o di ormeggio in banchina, ne altro tipo di operazioni commerciali o di servizio;
-Sarà garantito lo sbarco del carico solo se imbarcato prima dell'inizio dello sciopero;
-Non potrà essere consentito il mantenimento del carico a bordo durante la protesta, poiché il personale di sicurezza nave non può garantire la sorveglianza del carico o il suo scarico in situazione di emergenza;
-Sarà garantita la sicurezza nave con il personale non scioperante e, solo in assenza di questo, con personale scioperante;
-Il nucleo di personale per la sicurezza nave concordato con l'AutoritàMarittima è il seguente: 1 Com.te o Uff. Nav. - 1 nostromo o marinaio - 2 marinai - 1 Direttore di Macchina - 1 Uff.le di macchina - 1 motorista -1 elettricista;
-Il nucleo di personale per la sicurezza nave per i mezzi veloci è composto da: 1 Com.te - 1 Dir. Macch. - 1 marinaio - 1 motorista.
Civitavecchia
Lo sciopero del personale avrà durata dalle ore 21.01 del 12 aprile 2014 alle ore 20.59 del 14 aprile 2014;
PROGRAMMA SOPPRESSIONI PROGRAMMATE DA TRENITALIA PER LO SCIOPERO NAZIONALE DEL 12 e 13 aprile 2014
Frecce regolari, per gli altri gli altri i treni a lunga percorrenza sono previste modifiche al programma di circolazione riportate di seguito.
Per i treni regionali potranno verificarsi cancellazioni o variazioni, sarà garantito il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino
Modifiche al programma di circolazione dei treni a lunga percorrenza di sabato 12 aprile
CAT. | TRENO | PROVENIENZA | Ora Partenza | DESTINAZIONE | Ora arrivo | NOTE |
---|---|---|---|---|---|---|
IC | 597 | MILANO CENTRALE | 14:50 | NAPOLI CENTRALE | 23:31 | CANCELLATO da Roma Tiburtina a Napoli C.le |
IC | 689/690 | MILANO CENTRALE | 21:10 | VENTIMIGLIA | 01:05 | CANCELLATO |
IC | 704 | BARI C.LE | 16:05 | ROMA TERMINI | 22:20 | CANCELLATO da Caserta a Roma T.ni |
IC | 1910 | SALERNO | 20:38 | TORINO P.NUOVA | 09:20 | CANCELLATO |
IC | 1911 | TORINO P.NUOVA | 21:25 | SALERNO | 10:32 | CANCELLATO |
IC | 1955/1957 | ROMA TERMINI | 21:31 | SIRACUSA | 09:35 | CANCELLATO |
IC | 1958/1960 | PALERMO C.LE SIRACUSA | 21:10 21:45 | ROMA TERMINI | 9.51 | CANCELLATO |
EXP | 13013 13014 13015 13016 | VENTIMIGLIA | 22:00 | BRENNERO | 06:55 | CANCELLATO da Ventimiglia a Genova P.P. PARTE da Genova P.P. alle ore 00.48 |
Modifiche al programma di circolazione dei treni a lunga percorrenza di domenica 13 aprile
CAT. | TRENO | PROVENIENZA | Ora Partenza | DESTINAZIONE | Ora arrivo | NOTE |
---|---|---|---|---|---|---|
IC | 583 | MILANO CENTRALE | 06:50 | NAPOLI CENTRALE | 15:29 | CANCELLATO |
IC | 590 | NAPOLI CENTRALE | 10:31 | MILANO CENTRALE | 19:15 | CANCELLATO da NapoliC.le a Roma Tiburtina PARTE da Roma Tiburtina alle ore 12.41 |
IC | 596 | NAPOLI CENTRALE | 14:31 | MILANO CENTRALE | 23:15 | CANCELLATO |
IC | 603 | BOLOGNA C.LE | 08:00 | LECCE | 16:48 | CANCELLATO |
IC | 608 | LECCE | 06:25 | BOLOGNA C.LE | 15:00 | CANCELLATO |
IC | 653/654 | MILANO CENTRALE | 07:05 | VENTIMIGLIA | 11:04 | CANCELLATO da Savona a Ventimiglia |
IC | 677/678 | VENTIMIGLIA | 14:59 | MILANO CENTRALE | 18:55 | CANCELLATO da Savona a Ventimiglia PARTE da Savona alle ore 16.33 |
IC | 701 | ROMA TERMINI | 06:26 | TARANTO | 12:53 | CANCELLATO da Roma T.ni a Napoli C.le PARTE da Napoli C.le alle ore 8.45 |
IC | 703 | ROMA TERMINI | 08:14 | BARI C.LE | 14:21 | CANCELLATO |
IC | 704 | BARI C.LE | 16:05 | ROMA TERMINI | 22:20 | CANCELLATO |
IC | 723/721 | ROMA TERMINI | 7.26 | PALERMO C.LE SIRACUSA | 19:00 18:29 | CANCELLATO |
IC | 728/722 | PALERMO C.LE SIRACUSA | 07:00 07:33 | ROMA T.NI | 18.34 | CANCELLATO |
IC | 741/742 | MILANO CENTRALE | 11:10 | VENTIMIGLIA | 15:04 | CANCELLATO da Savona a Ventimiglia |
IC | 743/744 | MILANO CENTRALE | 15:10 | VENTIMIGLIA | 19:04 | CANCELLATO da Savona a Ventimiglia |
IC | 745/746 | VENTIMIGLIA | 10:59 | MILANO CENTRALE | 14:50 | CANCELLATO da Ventimiglia a Savona PARTE da Savona alle ore 12.33 |
IC | 747/748 | VENTIMIGLIA | 18:59 | MILANO CENTRALE | 22:50 | CANCELLATO da Ventimiglia a Savona PARTE da Savona alle ore 20.33 |
IC | 1535/1536 | MILANO CENTRALE | 09:10 | VENTIMIGLIA | 13:15 | CANCELLATO da Savona a Ventimiglia |
IC | 1537/1538 | VENTIMIGLIA | 16:38 | MILANO CENTRALE | 20:50 | CANCELLATO da Savona a Ventimiglia PARTE da Savona alle ore 18.30 |
IC | 1539/1540 | VENTIMIGLIA | 12:50 | MILANO CENTRALE | 16:50 | CANCELLATO |
IC | 1957 | MESSINA CENT. | 06:35 | PALERMO C.LE | 10:02 | CANCELLATO |