Speciali

Login



Tot. visite contenuti : 3092049

SCIOPERO Nazionale settore Ferroviario, 25 novembre 2016, dalle ore 0,00 alle 21,00 del

Proclamato dai sindacati di base, CUB, USB, CAT e SGB. Scarica la piattaforma condivisa tra i ferrovieri. Raggiunta una significativa unità di intenti che si concretizza in una piattaforma comune. 

Treni a lunga percorrenza garantiti (Vale Tabella "A") - Treni regionali garantiti 

Norme Tecniche 25-11-2016

Roma, 20 novembre 2016 - Venerdì prossimo i ferrovieri scioperano di nuovo contro le inique norme pensionistiche, contro un contratto in procinto di essere firmato senza la partecipazione e la condivisione dei lavoratori, contro lo smantellamento del trasporto merci ed a sostegno di tutte le altre 'questioni' rimaste aperte, quali la privatizzazione,  il jobs act, i licenziamenti, la sicurezza, ecc. I sindacati di base, interpretando il malcontento della categoria e con una sostanziale untita' di azione, hanno proclamato uno sciopero nazionale per venerdi' 25 novembre 2016, dalle ore 0,00 alle ore 21,00, al quele aderiranno tutto il personale, del gruppo Fs, di Ntv e di Trenord.

PENSIONI - La situazione pensionistica dei ferrovieri invece di trovare soluzioni eque si e' ulteriormente aggravata con la grande ipocrisia della cosiddetta "Ape" la quale si configura come un vero e proprio schiaffo ai ferrovieri ed a tutti gli altri lavoratori interessati: per avere la pensione a 63 anni debbiamo indebitarci e fare un mutuo !
Mentre essa e' solo un regalo ai gruppi di potere che detengono banche ed assicurazioni. Il paradosso e' che dopo quasi cinque anni e ripetuti impegni solenni delle forze politiche di governo per trovare una soluzione  ragionevole, anche per macchinisti, capitreno e manovratori, restanno immutate le micidiali regole della riforma Monti-Fornero.

CONTRATTO - I sindacati confederali stanno per firmare il nostro Ccnl.  Lo faranno dopo aver impedito la partecipazione dei lavoratori alle scelte e senza raccogliere nessuna delle istanze finalizzate alla riduzione dei carichi di lavoro e ad attenuare i peggioramenti gia' subiti negli ultimi anni. Non sono ancora bastate le decine di assemblee, anche  autorganizzate, le petizioni gli appelli e le proteste di migliaia di noi per indurre questi tecnocrati sindacali al confronto democratico, le notizie sono sempre arrivate in ritardo e col contagocce. Ferrovieri ignorati e umiliati da comportamenti elitari e di casta, con particolare riguardo agli iscritti e agli attivisti che sono in produzione, rimasti anche loro spettatori impotenti di fronte a trattative 'segrete' che durano da un anno.

PIATTAFORMA CONTRATTUALE CONDIVISA - Le istanze dei lavoratori, provenienti dalle numerose occasioni assembleari, hanno - al contrario - trovato una proficua sintesi ed un importante sostegno grazie alle Organizzazioni di base. La piattaforma contrattuale, condivisa tra centinaia di ferrovieri in tutta Italia, è infatti il frutto di un confronto allargato a decine di assemblee aperte a tutti. Alla sua definizione hanno contribuito i sindacati di base che l'hanno poi fatta propria come base di rivendicazione. I verbali delle singole assemblee si possono trovare sul nostro sito; riguardano quelle tenutesi a Bologna, Firenze, Torino, Roma, Genova, Bari, Pescara, Livorno, Milano, Treviso, Ancona, Verona. Dal lavoro di sintesi a questi documenti, grazie in particolare da rappresentanti di CAT CUB USB SGB, si è arrivati al documento conclusivo.

LA COMPLICE DEBOLEZZA CONFEDERALE - Possiamo tranqulillamente dire che quella dei sindacati di base è l'unica 'piattaforma' esistente, poiché i sindacati confederali, CGIL, CISL, UIL, UGL, compresi Orsa e Fast, non hanno elaborato, né tantomeno discusso con i ferrovieri alcuna piattaforma e presentato nessuna rivendicazione di alcun tipo: accettano di 'cedere 80 anziché 100' e poi finalmente si rivolgono ai lavoratori, dicendo che di meglio non si poteva fare, perché... c’è il mercato, la flessibilità, la concorrenza, il rischio cassa integrazione, ecc. ecc. Una politica sindacale debole e oggettivamente 'complice' delle peggiori scelte aziendali e governative.

 SETTORE CARGO - Come tutti possono vedere da anni è in atto lo smantellamento del trasporto merci su rotaia; a parole, tutti parlano di rilancio ma, nei fatti, è stato distrutto e si  e continua a farlo, il tessuto infrastrutturale e organizzativo di tutta la filera industriale necessaria al riequilibrio modale, dalla 'gomma' al 'ferro'. Ciò, con la costante complicita' istituzionale del governo e dei sindacati confederali i quali hanno sempre accettato passivamente le scelte di riduzione del traffico e del personale addetto alla cargo. Inoltre, oggi, alla luce della dismissione della divisione cargo vi e' il forte rischio di avallare un metodo di espulsione dal gruppo fs di un grande numero di ferrovieri, che domani potrebbe essere generalizzato: si sciopera per difendere anche i colleghi della Cargo, altrimenti: "oggi a loro,  domani a tutti noi"

UNITA' DI AZIONE - Auspichiamo che l'unita' sindacale delle organizzazioni di base - anche attraverso queste importanti  iniziative di lotta - possa rafforzarsi per dotare i lavoratori di uno strumento sempre piu' efficace, in un quadro sociale e politico che utilizza le Organizzazioni confederali quali 'garanti' delle compatibilità di bilancio e socio-politiche imposte dal governo, dai grandi gruppi industriali e finanaziari che dominano lo scenario politico europeo.

Partecipa, sostieni, scrivi e contribuisci al dibattito ed alle iniziative di "ancora In Marcia!", abbonati alla rivista autogestita dai lavoratori dal 1908



 ------------00O00-----------

 

NORME TECNICHE SCIOPERO Nazionale Ferroviario

Trasporto Merci e Viaggiatori

dalle ore 0,00 alle 21,00 del 25 novembre 2016

 

Tutti i dipendenti appartenenti alle imprese ferroviarie in indirizzo delle dichiarazioni e rientranti nelle norme valutate idonee con Delibera n.45-9.1 del 3 febbraio 2000, integrata dagli accordi del 18 aprile 2001 e 29 ottobre 2001, valutati idonei dalle Delibere n.101 del 13.09.2001 e n.149 del 29.11.2001, partecipano allo sciopero con le modalità che seguono.

1.1 Uffici - Impianti Fissi (ovvero prestazione unica giornaliera) si astengono per l’intera prestazione lavorativa del 25.11.2016

Uffici tutti;

  • Officine tutte (OGR, OML, OMV, IE, LAV.), esclusi turnisti e reperibili;
  • Magazzini e Collaudi;
  • Tronchi, Reparti Lavori, Zone e Reperibili Manutenzione Infrastrutture, esclusi turnisti e reperibili, per i quali valgono le norme previste dal successivo punto 2.5;
  • Lavoratori degli Impianti Fissi (Stazioni, ex Depositi PdC e PdA, ecc.) che operano normalmente su turni settimanali con riposo di sabato e/o domenica (segreterie, capi impianto, istruttori di linea, ecc.);
  • Scuole professionali;
  • Reparti Territoriali;
  • Poli Amministrativi;
  • Uffici di Protezione Aziendale;
  • Uffici Amministrativi, Manutenzione e tutto il personale con turno a giornata e con riposo sabato e domenica.

 

1.2 Gli addetti alla circolazione e turnisti in genere si astengono dalle ore 0.00 alle ore 21.00 del 25.11.16:

  • Personale delle stazioni, della circolazione e manovra (DM, DC/DCO/DU, Deviatori, Uffici Materiale Rotabile, appositi incaricati, ecc.);
  • Personale di Condotta, Macchinisti TM, Tecnici Polifunzionali, Primi tecnici di Condotta, abilitati al TV 208, Personale di Accompagnamento e Controllori Viaggianti;
  • Capi Deposito e Capi Personale Viaggiante;
  • Turni rotativi in genere (Verifica, impianti elettrici, rimesse D.L., ecc.);
  • Sportelli informazione;
  • Uffici Informazione e Call Center;
  • Uffici Assistenza e Accoglienza;
  • Turnisti Impianti fissi;
  • Addetti agli ingressi degli stabili adibiti al controllo della circolazione ferroviaria (anche lavorazioni su turni di Protezione Aziendale)

Le norme per il personale addetto alla circolazione treni "comandato" ai servizi minimi sono specificate nel successivo punto 2.3.

 

2 Norme Generali

L’adesione alla protesta è costituita dall’assenza sul posto di lavoro come disciplinata in seguito, non occorre nessuna comunicazione ulteriore, salvo i casi di obbligo (es. personale comandato a garanzia dei servizi minimi) o facoltà laddove altrimenti l’adesione non si evincerebbe (es. intacco sciopero nei soli tempi accessori o fine turno nell’ora di cuscinetto). E’ vietata alle aziende ogni indagine conoscitiva preventiva circa le intenzioni dei lavoratori di aderire alla protesta.

 

2.1. Treni garantiti.

Sono garantiti da origine a destino i treni a Lunga Percorrenza pubblicizzati dai canali aziendali ufficiali se frutto di accordo di settore (es. nell’apposito quadro dell’orario ufficiale FSI) e rientranti nel periodo interessato dallo sciopero. Per il Trasporto Regionale lo sciopero comporta i servizi minimi relativi alle fasce 6.00-9.00 e 18.00-21.00 come riportati negli accordi (e pubblicizzati a mezzo orario ufficiale, sito internet, etc). Per il Trasporto Merci di FSI l’accordo di settore non prevede treni da garantire. Per il Trasporto Merci nelle aziende non-FSI sono da garantire i servizi minimi secondo l’art.10 della Regolamentazione Provvisoria: in assenza di lista convenuta di treni, rimane eventualmente a carico delle aziende dare conto, alla Commissione di Garanzia e ai soggetti proclamanti e prima dell’inizio dell’astensione, dei treni con tali requisiti e programmati prima della proclamazione.

 

2.2. Treni in corso di viaggio.

Oltre ai treni garantiti di cui al precedente punto 2.1 vanno garantiti tutti i treni che, con orario di partenza anteriore all'inizio dello sciopero, abbiano arrivo a destino entro un'ora dall'inizio dello sciopero stesso. I treni che abbiano l’arrivo a destino successivamente ad un'ora dall'inizio dello sciopero e non rientrino nell'elenco di quelli garantiti di cui al punto 2.1 saranno soppressi o potranno essere garantiti con limitazione di percorso alla prima stazione idoneamente attrezzata ai servizi sostitutivi e/o di conforto per i viaggiatori, entro l’inizio dello sciopero.

Più precisamente il personale comandato o in servizio ai treni viaggiatori del giorno 25.11.2016 si atterrà alle seguenti norme:

L'orario di partenza prescritto è anteriore alle ore 23.00 (comprese) del 24.11.16, il treno dovrà essere effettuato dal personale comandato osservando le seguenti indicazioni:

  • Se l'orario prescritto d'arrivo è previsto entro le 1.00 (comprese) del 25.11.16 sarà condotto a destinazione;
  • Se l'orario prescritto d'arrivo è previsto oltre le ore 1.00 del 25.11.16 (qualora non sia stato soppresso in programmazione secondo le norme applicative della Legge 146/90 dalle Società), il personale mobile per evitare spiombature dei segnali manifesterà l'intenzione di aderire allo sciopero dalle ore 0.00 emettendo M40 al Regolatore della Circolazione.

L'orario di partenza prescritto è tra le ore 23.00 e 23.59 del 24.11.16:

  • Se l'orario prescritto di arrivo è previsto prima delle 1.00 (comprese) del 25.11.16 dovrà essere effettuato dal personale in servizio fino a completa destinazione;
  • Se l'orario prescritto di arrivo è previsto dopo le 1.00 del 25.11.16 il treno non ha i requisiti per essere effettuato ed il personale non è tenuto a presentarsi.

 

2.3. Personale comandato e sostituzioni (ai servizi indispensabili):

I comandi vengono disposti dalla Società e comunicati con ordini completi, espliciti e individualmente diretti al personale interessato. 
Il personale comandato all’effettuazione dei treni da garantire dovrà essere inoltre inserito in appositi elenchi nominativi opportunamente esposti con adeguato anticipo e con l’indicazione completa del turno assegnato.

I comandi per l’effettuazione dei treni garantiti devono essere completi dell’ora di inizio e termine prestazione, nonché delle modalità per recarsi fuori sede e/o per rientrare alla propria sede.

Le Società possono, in tutto o in parte, rinunciare ai comandi e hanno facoltà di disporre anche parzialmente
i comandi al personale (limitatamente ad alcuni impianti e/o linee) in conformità ai programmi di circolazione nonché di sostituire il personale comandato. Nella considerazione che la comunicazione del comando precede la cognizione dell’adesione o meno del personale allo sciopero, il personale comandato ha l’obbligo di far conoscere, ad inizio della prestazione e non prima, la sua adesione o meno all’agitazione.


Nel caso non esprima la volontà di aderire all’agitazione sarà considerato presente a tutti gli effetti. Ove manifesti invece tale volontà, ad esso non verranno richieste prestazioni lavorative eccedenti quelle necessarie all’effettuazione dei servizi garantiti e sarà considerato contemporaneamente in prestazione lavorativa resa e scioperante.
Sarà cura aziendale predisporre orari e mezzi degli spostamenti di detto personale affinché rientri in sede dopo garanzia del servizio / giunga alla località di inizio di garanzia del servizio, all’interno della prestazione di turno assegnata. Allo stesso modo sarà dovere aziendale predisporre i mezzi e i tempi per il rientro in sede lavorativa del personale che garantisce l’arrivo dei treni entro l’ora di cuscinetto autolimitando la propria astensione ai sensi del punto 2.2.

In ogni caso il personale comandato dovrà presentarsi in servizio e, qualora aderente allo sciopero, dovrà essere sostituito prioritariamente con altro personale non scioperante, ove possibile. Solo ad eventuale sostituzione avvenuta sarà libero.


Il personale non espressamente comandato dalla Società non è tenuto a presentarsi in servizio, qualora, invece, si presenti, è considerato non aderente allo sciopero ed è tenuto a prestare l’intera completa prestazione lavorativa nell’ambito dell’unità produttiva, ad esempio la Direzione Compartimentale Movimento (o struttura equiparata) di appartenenza o, per turni non rotativi, nell’ambito della stessa giurisdizione territoriale e/o operativa.


Non è consentito effettuare comandi per garantire servizi al di fuori di quelli previsti nel precedente punto 2.1.

 

2.4. Consegna chiavi: I dipendenti che hanno in consegna chiavi (materiale rotabile, merci, valori, locali, ecc.) prima di allontanarsi dal lavoro provvederanno alla consegna di quanto loro affidato all’Autorità ferroviaria eventualmente presente oppure, in mancanza di questa, alla Polfer.
In caso di assenza anche della Polfer i dipendenti consegneranno le chiavi alla persona che sarà preventivamente incaricata dalle rispettive Società. Qualora la consegna delle chiavi non potesse avvenire in loco, nel comunicare la disabilitazione e l’impresenziamento dell’Impianto alle persone di cui sopra, atto che esonererà da ogni responsabilità, verrà indicato anche dove sono reperibili le chiavi in busta sigillata.

 

2.5. Turni di reperibilità

Tutti i turni di reperibilità dei settori della circolazione treni interessati allo sciopero sono sospesi dalle ore 0.00 alle ore 21.00 del 25.11.2016

Per gli impianti di manutenzione (IE - Lavori - TE - TLC) i turni sono sospesi durante lo sciopero escluso il caso di chiamata per intervento atto al ripristino di irregolarità della circolazione treni provocato da guasto improvviso e da cui possano derivare effetti sulla sicurezza della circolazione. Analogamente sono sospesi durante lo sciopero i turni del personale addetto ai carri soccorso, escluso il caso di chiamata per ripristino della circolazione treni che ne necessiti l'intervento.

 

2.6 Termine dello sciopero, ripresa della circolazione

Al fine del celere ripristino della regolarità della circolazione al termine dell’astensione (ore 21.00 del 25.11.16), le aziende predisporranno opportune programmazioni, lavorazioni con personale non scioperante, procedure di cessazione all’inizio dell’astensione e turni del materiale rotabile (soppressioni, limitazioni, sostituzioni, utilizzo scorte, ritardi pubblicizzati ed eventuali spostamenti di vuoti con personale non scioperante). In ogni caso non è ammesso anticipare l’orario di presentazione del personale scioperante a prima del termine dell’astensione, fuori dei casi al punto 2.1

 

3 NORME PARTICOLARI

 

3.1. STAZIONI, DC, DCO, DU, DM

Prima di abbandonare il servizio, i D.M. dovranno notificare la disabilitazione dell'impianto con le procedure previste ex art. 25 comma 10 R.C.T. (rientrando lo sciopero nella casistica della disabilitazione accidentale); predisporre l'itinerario per il corretto tracciato e disporre l'impianto in regime di disabilitazione o di impresenziamento. I D.M. addetti alle cabine dei grandi impianti, prima di abbandonare il servizio, predisporranno gli itinerari di transito come previsto dalle norme dell'impianto, effettueranno la sua disabilitazione e dirameranno gli appositi fonogrammi nei modi regolamentari previsti. Non occorre il bloccaggio dei deviatoi con fermascambi a morsa e distanziatori; per i posti aventi in consegna PL automatici, secondo le disposizioni di RFI, non occorre il bloccaggio di apertura. I DC, i DCO e i DU devono adoperarsi per ricevere tempestivamente i fonogrammi della linea e, prima di lasciare il servizio, devono scrivere le consegne come se ci fosse il subentrante.

3.2. P.L.

Gli addetti ai P.L. prima di lasciare il servizio, dopo il transito dell'ultimo treno, devono assolvere alla prescrizione di fare il fonogramma di "disabilitazione per sciopero" alle due stazioni limitrofe, ricevendone conferma da parte degli stessi con numero di protocollo. Ricevuto l' ''inteso'', all'ora fissata per l'inizio dello sciopero o, comunque, non oltre il transito dell'ultimo treno, abbandoneranno il posto di lavoro lasciando le sbarre aperte. I passaggi a livello con semibarriere automatiche, secondo le disposizioni RFI, non dovranno essere bloccati in apertura.

 

3.3 Personale Mobile

Per i treni in corso di viaggio alle ore 0.00 del 25.11.16 valgono le norme previste al precedente punto 2.2, mentre per i treni garantiti si fa riferimento a quanto previsto al precedente punto 2.1 e alle relative modalità di comando di cui al punto 2.3. Al termine della protesta (ore 21.00 del 25.11.16), gli agenti appartenenti al personale mobile, qualora il turno originariamente assegnato preveda la loro presenza in servizio, dovranno presentarsi nella propria sede lavorativa per completare la prestazione programmata. La durata dello sciopero concorre al raggiungimento del limite massimo della prestazione giornaliera per l'abbandono del servizio, mentre ai fini del pagamento delle prestazioni straordinarie viene computata la prestazione effettivamente svolta. In tutti gli altri casi il personale si presenterà presso la propria sede lavorativa all'inizio della successiva prestazione programmata. Il personale in posizione di disponibilità sarà utilizzabile dopo lo sciopero in seguito alla fruizione del riposo giornaliero o settimanale spettante. Gli agenti appartenenti al personale mobile sono esonerati dall'effettuare i tempi medi ed accessori se cadenti nell'ora di cuscinetto prima e dopo l'inizio dello sciopero.

 

3.4 Riserva, Riserva Presenziata, Tradotte, Manovre e Traghettamenti.

Il personale in servizio ai servizi di riserva, riserva presenziata, tradotta, manovra e traghettamento interromperà la propria prestazione lavorativa a partire dalle ore 0.00 del giorno di inizio dello sciopero, salvo le eccezioni per cui esista un comando tramite l'emissione di M40 in relazione al punto 2.

 

3.5 Biglietterie

Il personale addetto ai servizi di vendita si asterrà dal lavoro dalle ore 0.00 alle ore 21.00 del 25.11.2016. L'abbandono del servizio avrà luogo secondo le modalità normalmente seguite in occasione del cambio turno o chiusura dell'Impianto. Qualora, in impianti privi di uffici/sportelli di informazione, accoglienza e assistenza, detto personale venga comandato in tali attività si asterrà, comunque, dal servizio di vendita dichiarando la propria adesione allo sciopero.

 

3.6 Informazioni, Assistenza e Accoglienza

I servizi minimi garantiti dal personale di Assistenza/Informazioni, come previsto dall'accordo del 23.11.1999 al punto 4.3.3, consistono nell'assicurare esclusivamente l'informazione e l'assistenza alla clientela, pertanto sono escluse le attività residuali riguardanti altri servizi commerciali (vendita, cambi prenotazione, etc).

Il personale addetto all’Informazione e all'Assistenza e Accoglienza della clientela si asterrà dal lavoro dalle ore 0.00 alle ore 21.00 del 25.11.2016 eccezion fatta per quello comandato.

 

3.7 Cantieri notturni (RFI)

Il personale sciopererà dalle ore 0.00 alle ore 21.00 del 25.11.2016 secondo le norme previste nel successivo punto 3.8.

 

3.8 Manutenzione

Il personale addetto ad attività di manutenzione infrastruttura e di manutenzione rotabili sciopera l'intera giornata del 25.11.16 se svolgente prestazione unica giornaliera. Qualora svolga lavorazione su turni, sciopera secondo la fascia dalle ore 0.00 alle ore 21.00 del 25.11.16.

Allo stesso modo sciopererà detto personale, qualora sia inserito turni di reperibilità, secondo le modalità previste al punto 2.5. Se inserito in turni rotativi che interessano l'intera settimana (7/7) sciopererà ai sensi del precedente punto 1.2 dalle ore 0.00 alle ore 21.00 del giorno 25.11.16, ad eccezione del personale comandato che seguirà le norme previste nel precedente punto 2.3.

3.9 Presenziamento dei posti Pilota di Telecomando TE e D.O.T.E.

La designazione degli agenti da impegnare per il presenziamento avviene secondo il turno di servizio. Il numero degli agenti da designare per ciascun turno di presenziamento è fissato dagli accordi territoriali in tema di servizi minimi (ove sottoscritti) o in due unità dovendo essere assicurati i soli interventi per motivi di sicurezza. Dovendo garantire solo la sicurezza, come dal vigente accordo sui servizi minimi, il personale presenziante ha unicamente l'obbligo di togliere tensione in caso di pericolo segnalate sia dalle apparecchiature di allarme e protezione che dal personale ferroviario o da terzi.

Il presenziamento è effettuato unicamente per garantire la sicurezza delle persone e tutelare l'integrità degli impianti e, pertanto, le Società non porranno in essere iniziative, non concordate preventivamente con la scrivente, tese ad attuare interventi operativi durante il periodo dello sciopero.

 

3.10 Navi traghetto.

Saranno garantiti i servizi minimi previsti dagli accordi in materia del 23.1l.1999 successivi e, a tale scopo, le strutture sindacali territoriali interessate concorderanno con le Società la/le navi di comandata.

 

Messina

Lo sciopero per il personale navigante avrà durata dalle ore 0.00 alle ore 21.00 del 25.11.2016 con le seguenti modalità:

  • Il personale in servizio di primo, secondo e terzo turno, non espressamente comandato, che non si presenterà a bordo nave, sarà considerato scioperante;
  • Alle navi dovrà essere garantito il rientro a Messina (sede di armamento) per l'avvicendamento degli equipaggi;
  • Dopo tale rientro non saranno effettuate manovre di cambio approdo o di ormeggio in banchina, né altro tipo di operazioni commerciali o di servizio;
  • Sarà garantito lo sbarco del carico solo se imbarcato prima dell'inizio dello sciopero;
  • Non potrà essere consentito il mantenimento del carico a bordo durante la protesta, poiché il personale di sicurezza nave non può garantire la sorveglianza del carico o il suo scarico in situazione di emergenza;
  • Sarà garantita la sicurezza nave con il personale non scioperante e, solo in assenza di questo, con personale scioperante;
  • Il nucleo di personale per la sicurezza nave concordato con l'Autorità Marittima è il seguente: l Com. te o Uff. Nav. - l nostromo o marinaio - 2 marinai - l Direttore di Macchina - l Uff.le di macchina - l motorista -1 elettricista;
  • Il nucleo di personale per la sicurezza nave per i mezzi veloci è composto da: l Com.te - l Dir. Macch. - l marinaio - l motorista.

 

Civitavecchia

Lo sciopero del personale avrà durata dalle ore 0.00 alle ore 21.00 del 25.11.2016.

----000O00------

Treni regionali garantiti per regione

Abruzzo
Alto Adige
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto

 

 

Commenti   

 
0 #1 Fabrizio Pellegrini 2016-12-27 01:20
Qualcuno dei cosidetti oppositori alla linea Sindacato-Azien da che ha portato a questo schifo di contratto, vuole spiegarmi il perchè si continuano a fare scioperi, credo siamo a 11 o 12, che non hanno ancora portato a nulla? Qual'è la strategia? Sperare che si commuovano e ci convochino? Magari facciamo altri dodici scioperi senza che nulla si muova? Rimango in attesa di risposta.
Citazione
 

L'ultimo numero

Siti amici

J!Analytics