Due anni fa la sciagura di Roccasecca.
Per gli 'Amici della Famiglia Martino' nulla è stato fatto.
TERMOLI. A due anni dalla sciagura ferroviaria di Roccasecca 'TermoliOnLine.it' raccoglie le esternazioni del comitato 'Amici della Famigilia Martino' , che vide perire il suo giovane figlio a seguito del micidiale incidente.
Qualche settimana fa il presidente della sezione molisana del Movimento dei Consumatori, ha scritto:
"...La Regione Molise copre tutti i costi che le Ferrovie Italiane sostengono nella nostra regione finanziando tutte le percorrenze. L'azienda incassa complessivamente 22 milioni di euro all'anno contro una spesa di circa 5 milioni. La Regione Molise ha inoltre onorato l'impegno di pagamento della sua quota di compartecipazione per l'acquisto dei Minuetto..."
Nicola Cavaliere, capogruppo regionale della Margherita, ha scritto:
"...È più di un anno che denuncio l'esistenza di una situazione non più tollerabile in ambito ferroviario. Dopo tanto silenzio, assenza d'interventi e sperpero economico le istituzioni regionali si sono risvegliate da un profondo letargo accorgendosi, improvvisamente, che Trenitalia non rispetta gli accordi previsti nel contratto di servizio, e che, ormai, quel che resta del sistema ferroviario regionale è obsoleto e in forte sofferenza..."
L'assessore Marinelli (Forza Italia) e il consigliere Scarabeo (Margherita), hanno inveito contro Trenitalia per la minacciata chiusura della stazione di Roccaravindola.
Il consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Massimo Romano, ha scritto ai responsabili di Trenitalia
"...per rappresentare i disagi riscontrati nella stazione ferroviaria di Bojano per la chiusura dei servizi igienici ed il malfunzionamento delle apparecchiature...".
Massimo Natalini, consigliere regionale di Rifondazione Comunista, si è preoccupato di comunicare che
"...Quello che ci risulta prospettarsi per il prossimo anno è ancora una diminuzione dell'orario di funzionamento della rete, con il taglio di ulteriori treni e con la proposta di sostituirli con pullman di linea ...".
NESSUNO DI LORO, PERÒ, HA PARLATO DI SICUREZZA NONOSTANTE SIANO PASSATI SOLO DUE ANNI DALL'INCIDENTE DI ROCCASECCA.
Un anno e mezzo fa, una delegazione del comitato «Amici della famiglia Martino» incontrò, a Campobasso, l'Assessore ai Trasporti della Regione Molise, Antonio Chieffo, e i responsabili di Trenitalia.
Questi ultimi assicurarono che entro il 30 giugno 2008 tutta la ferrovia e tutti i treni molisani avrebbero avuto in dotazione i sistemi di sicurezza opportuni per bloccare i treni qualora i macchinisti non rilevassero la presenza di un segnale di stop.
Entro la fine del 2006 avrebbero provveduto a sostituire i sedili delle vetture più logore. Entro la fine di agosto 2006 avrebbero fatto un bilancio del lavoro delle nuove imprese che da febbraio 2006 erano impegnate alla pulizia delle vetture e avrebbero preso le opportune decisioni.
Gli «Amici della famiglia Martino», pur giudicando eccessivamente lungo il periodo di tempo che sarebbe occorso per la messa in sicurezza dei treni molisani, presero atto dell'impegno di Trenitalia e dichiararono che avrebbero seguito con attenzione ogni fase di avanzamento dei lavori;
Si dichiararono, inoltre, insoddisfatti per la mancata soluzione del problema del numero esiguo di posti sulla linea Campobasso-Roma, problema che si ripropone ciclicamente e prevedibilmente in alcuni periodi dell'anno e, settimanalmente, al rientro a Roma della domenica pomeriggio;
Chiesero a Trenitalia di avere maggiore cura del Molise, regione che aveva pagato con la vita di due dei suoi figli, Francesco e Antonio, i disservizi del sistema dei trasporti e che paga Trenitalia, con circa 20 milioni di euro di finanziamenti statali annuali, per un servizio davvero scadente e insicuro.
A distanza di due anni dalla tragedia di Roccasecca, gli Amici della famiglia Martino
- si dichiarano profondamente delusi dal comportamento di Trenitalia e dell'ex assessore Chieffo, interlocutori incapaci di mantenere la parola data, del nuovo assessore Velardi che non ha ancora trovato il tempo per incontrarli;
- chiedono alla Giunta Regionale di affrontare seriamente il problema dei trasporti in Molise e in modo particolare quello della sicurezza;
- chiedono a Trenitalia di dimostrare maggiore serietà nei confronti dei molisani che finora sono stati da loro considerati cittadini e viaggiatori di serie B:
- chiedono ai cittadini molisani una partecipazione più sentita al problema e un'attenzione maggiore nel segnalare i disservizi alle autorità competenti e all'indirizzo
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. Tutte le segnalazioni saranno inserite sul blog www.amicifamigliamartino.splinder.com e saranno inviate mensilmente a Trenitalia, all'Assessorato ai Trasporti della Regione Molise e agli organi di informazione regionali e nazionali.
Affinché non accada mai più quanto accaduto a Roccasecca il 20 dicembre 2005.
IL COMITATO Amici della famiglia Martino
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