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PENSIONI FERROVIERI: LETTERA APERTA AI PARTITI E INCONTRO A ROMA IL 23 SETTEMBRE 2014

DOPO LA PAUSA ESTIVA SI RIPARTE CON LA VERTENZA 'PENSIONI': LETTERA APERTA AI PARTITI E CONVEGNO A ROMA IL 23 SETTEMBRE. SCIOPERO IL 18, 19, 20 e 21 SETTEMBRE 2014

LEGGI IL DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONVEGNO

Roma, 12 settembre 2014 - La vertenza delle pensioni è tutt'ora bloccata. Fino ad ora, nonostante l'impegno dei deputati della Commissione Lavoro, il governo non ha rimediato all'errore che ci ha escluso dalle categorie da 'armonizzare'. Intanto si moltiplicano i casi di colleghi poco più che cinquantenni colti da malore e affetti da gravi problemi di salute.

Invitiamo tutti gli interessati a a partecipare al convegno organizzato dalla rivista. Consapevoli che la questione delle pensioni ha forte un impatto simbolico sulle scelte e le restrizioni economiche del governo, anche oltre il reale impegno economico necessario, riteniamo sia necessario un grande sforzo di partecipazione a tutte le iniziative messe in campo per riparare alla grave ingiustizia commessa a danno dei ferrovieri.

Il nuovo sciopero di tutta la categoria proclamato dal CAT e dall'USB per il giorni 18, 19, 20 e 21 settembre prossimi, sulle pensioni e su altri temi, diventa quindi un importante tassello di questa battaglia difficile ma necessaria per recuparare un'età pensionabile 'umana'.


 ROMA, 23 settembre 2014, ore 10 - 14
Sala del Sacro Cuore, Via Marsala, 42 (Stazione Termini)

Scarica e diffondi la locandina


Ecco il testo della lettera aperta di 'ancora In Marcia!' inviata oggi alle segreterie di tuti i Partiti e Gruppi Politici:

Alle Segreterie di tutti Gruppi Politici delle forze di maggioranza e di opposizione.

Oggetto: richiesta incontro.

I macchinisti del personale mobile delle ferrovie italiane, redattori della rivista di categoria “ancoraIn Marcia” chiedono un incontro a tutte le Segreterie Politiche delle forze di maggioranza e di opposizione al fine di poterLe compiutamente informare riguardo le pesanti ricadute che stiamo registrando circa il preoccupante aggravarsi dello stato di salute dei lavoratori interessati dall'inumano aumento dell'età pensionabile di ben nove anni.

Ricordiamo che, a causa di un errore nel comma 18 dell'articolo 24 della legge Fornero (indebito utilizzo della parola articolo anziché comma) il personale mobile delle ferrovie ha visto sopprimere il proprio fondo speciale pensioni senza però essere compresi nelle categorie da armonizzare (così come era nelle intenzioni della Legge), come invece avvenuto per tutte le altre categorie che analogamente hanno avuto i propri fondi speciali soppressi.

La nostra associazione sta registrando un preoccupante aumento dei casi di malore del macchinista solo alla guida del treno di età over 58. Fino ad oggi solo per favore della sorte non ci sono stati casi eclatanti con gravi conseguenze per i clienti trasportati, infatti i treni interessati si sono sempre fermati in stazione rendendo facile il soccorso al personale e tranquilla la sosta del treno in attesa di poter proseguire la corsa con altro personale ma non vogliamo immaginare uno scenario di un Frecciarossa fermo nella galleria Alta Velocità Firenze – Bologna con l’unico tecnico a bordo, il macchinista, colto da malore!

Riteniamo nostro preciso dovere segnalarvi il conseguente decadimento della sicurezza del trasporto ferroviario nazionale ma nel contempo riteniamo sia altrettanto vostro preciso dovere intervenire al fine di fugare tale rischio.

Cogliamo l'occasione per invitarvi al convegno che abbiamo promosso per il giorno 23 settembre 2014 nella sala del Sacro Cuore, alle ore 10,00 in Roma, via Marsala 42, nei pressi della Stazione Termini.

Al riguardo, al fine di poter meglio organizzare gli interventi vi chiediamo di comunicarci i partecipanti.

Certi della Vostra giusta attenzione porgiamo distinti saluti.

Firenze, 12 settembre 2014

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Documento conclusivo

PENSIONI: CONVEGNO NAZIONALE FERROVIERI  “E’ il momento di riprendere l’iniziativa”.



I partecipanti al Convegno Nazionale organizzato da “ancora In Marcia” per le Pensioni dei Ferrovieri, svoltosi a Roma il 23 settembre 2014 presso l’Istituto Sacro Cuore, criticano il maxi emendamento con cui il Ministro del Lavoro Poletti ha, tra l’altro, eliminato la proposta di legge approvata in Commissione Lavoro con un testo unificato che recuperava gli errori del passato sulle pensioni di alcune categorie di ferrovieri;

considerano

deludente il fatto di aver rimandato la questione pensioni attraverso l’approvazione dell’ordine del giorno che impegna il Governo a risolvere la problematica già nell’ambito della legge di Stabilità  e si impegnano affinché tale atto venga sollecitato e sostenuto con tutte le iniziative necessarie ad evitare che esso cada nel vuoto

esprimono

soddisfazione per le importanti adesioni agli scioperi che ricomprendono il tema pensione, orario di lavoro e sicurezza, nonostante il black out dei mass media e i recenti (e gravi) interventi della Commissione di Garanzia con forzature interpretative che comprimono ulteriormente il diritto di sciopero; forzature prontamente utilizzate dalle parti datoriali per intimidire i lavoratori;

appoggiano

tutte le iniziative sindacali per il proseguimento della vertenza auspicando l’ampliamento del fronte. A tal fine propongono una riunione con tutte le OOSS sul tema pensione e sicurezza (orario di lavoro, licenziamenti, ecc.), anche al fine di favorire una convergenza sulle posizioni, con particolare riferimento al testo unificato approvato in Commissione Lavoro, evitando proposte non condivise dai lavoratori;

sollecitano

le associazioni datoriali affinché, sul tema pensioni, chiedano un incontro ai Ministri del Lavoro e delle Finanze, in considerazione del fatto che buona parte dei lavoratori coinvolti sono soggetti al mantenimento di rigidi requisiti psicofisici, mentre i dati statistici indicano che circa metà dei lavoratori di riferimento è affetta da patologie parzialmente debilitanti già al raggiungimento dei 58 anni di età; percentuali che si innalzano ulteriormente se riferite a lavoratori sottoposti a irregolarità nei cicli sonno/veglia, per effetto dei turni.

promuovono

una giornata di presenziamento in tutte le stazioni principali , per il 17 ottobre 2014, al fine di informare gli utenti e i cittadini delle ripercussioni sulla sicurezza scaturite dalle modifiche della Legge Fornero, nonché incontri con le associazioni e con i comitati dei cittadini e degli utenti.

I Ferrovieri partecipanti al Convegno

scarica il documento in pdf  [55kb]


Roma, 23 settembre 2014

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