COMUNICATO
76 macchinisti morti in cinque anni
Firenze, 26 ottobre 2019
Nei giorni scorsi ci sono purtroppo giunte le notizie dei decessi dei macchinisti G. D., di Milano, anni 61; G. B., di Milano, anni 63 e D. C., di Brescia, di anni 67.
Con questi tre colleghi il numero dei macchinisti prematuramente deceduti sale a 76 negli ultimi cinque anni.
Ricordiamo che si tratta di colleghi che erano in servizio o da poco in pensione, quasi tutti di età compresa tra i 53 ed i 63 anni.
Le cause dei decessi sono state principalmente tumori o infarti.
Noi continueremo a non tacere di fronte al dramma che sta interessando un'intera categoria.
Continueremo a denunciare la mancanza di volontà della politica di porre rimedio al cosiddetto “errore legislativo”, che ai macchinisti ha innalzato di colpo di 9 anni l'età di accesso alla pensione, costringendoli a lavorare anche ad un'età superiore all'aspettativa di vita media della categoria.
Continueremo inoltre a denunciare il comportamento di imprese ferroviarie e sindacati firmatari dei contratti, che costringono il personale dei treni a lavorare con carichi e ritmi evidentemente insostenibili: agente solo, giornata lavorativa anche di 10/11 ore, fino a tre notti alla settimana al servizio merci...
La redazione di “Ancora In Marcia!”