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Ferito lasciato agonizzante sui binari. Tre denunce per omissione. Coinvolte RFI e Trenitalia

Pronto soccorso Ferroviario: la Polfer di Bari indaga per la morte dell'uomo. Si cercano testimoni per chiarire la vicenda.

Un episodio che se verificato getterebbe un velo di vergogna su tutti i lavoratori delle ferrovie ma in particolare su quei funzionari e dirigenti Fs che hanno perso di vista i più elementari valori di umanità e il senso civico.

La Polizia ferroviaria di Bari sta compiendo accertamenti per verificare la correttezza delle procedure seguite da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Trenitalia per la gestione dei soccorsi negli ambiti ferroviari in relazione al presunto abbandono in linea di un uomo ferito, avvistato dal macchinista del treno regionale 8349, domenica 19 febbraio, sulla linea Foggia-Bari. Tre denunce per omissione di soccorso e altri reati sono state presentate alla Procura della Repubblica di Trani.


Quel giorno il nostro collega, partito da Foggia alle 14.20, poco prima di entrare in stazione a Barletta, avvistò sui binari un uomo a faccia in giù che pareva dormisse. Il treno venne fermato per soccorrerlo, il capotreno e due passeggeri scesero dal convoglio per le prime cure e accertare le condizioni del ferito. L'uomo respirava ancorama dalla sala operativa, secondo la ricostruzione della Polfer, sarebbe stato dato l'ordine al capotreno di riprendere la marcia senza attendere i soccorsi. Alle forze di polizia, però, arrivarono notizie incomplete e fuorvianti che, di fatto, avrebbero impedito di rintracciare il malcapitato, deceduto dopo ore di agonia e identificato in Jillali Motaki, cittadino marocchino di 47 anni. Episodio sul quale magistratura oggi vuole giustamente fare chiarezza e cerca testimoni, rivolgendosi innanzitutto ai passeggeri di quel treno. L'uomo faceva il lavavetri a Barletta, ma era domiciliato a Foggia. Il giorno precedente al ritrovamento sui binari era stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Barletta dopo una caduta che gli aveva fatto perdere i sensi e che gli aveva provocato una vasta ferita al volto. La Polfer sta quindi cercando di fare chiarezza sull'episodio e invita chiunque fosse a bordo di quel treno, o abbia notizie utili su quanto accaduto durante la fermata straordinaria del 19 febbraio del treno regionale 8349, di contattare la polizia ferroviaria ai numeri 0805222901 e 080522911 o per e-mail, usando l'indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

17 aprile 2012

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