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Guasto sull'Eurostar da Trieste a Roma

25.9.2008 - Il guasto sull'Eurostar da Trieste a Roma: l'allarme dato dopo quasi mezz'ora
I passeggeri trasbordati su passerelle su un altro treno che si è affiancato
Due ore sul treno bloccato e al buio - panico nella galleria invasa dal fumo


VITERBO - È stato un pomeriggio di paura quello di oggi per i passeggeri dell'Eurostar 9395 Roma-Trieste. A causa di un corto circuito nell'impianto elettrico della carrozza numero 5, il convoglio si è fermato all'interno di una galleria, lunga due chilometri, sotto il monte Soratte, all'altezza di Sant'Oreste (Roma).
Il sistema di sicurezza ha automaticamente fermato la locomotiva a circa 800 metri dall'uscita della galleria che, in pochi istanti è stata invasa da un denso fumo. Il rischio che i passeggeri rimassero intossicati, secondo la polizia ferroviaria, è stato alto.
L'incidente è avvenuto alle 17.30 ma il luogo dove si è verificato il guasto, non raggiungibile con i telefoni cellulari, ha reso molto difficili i soccorsi. Solo venti minuti dopo il blocco si è riusciti a dare l'allarme. Sul posto, oltre ai mezzi inviati da Trenitalia, sono intervenuti i vigili del fuoco di Civita Castellana e alcune ambulanze e un elicottero del 118.
Il trasbordo dei passeggeri fuori dal treno in panne è iniziato intorno alle 19,15 ed è stato particolarmente laborioso. Sul binario parallelo a quello in cui era fermato il convoglio è stato fatto arrivare un altro Eurostar. Poi sono state piazzate delle passerelle tra i due treni, attraverso le quali i viaggiatori sono passati da un treno all'altro. L'Eurostar di soccorso è giunto a Roma-Termini alle 20.12. Alcune squadre di tecnici dell'azienda ferroviaria sono ancora al lavoro per trainare il convoglio fuori dalla galleria. Un'operazione resa particolarmente complicata dalle difficoltà incontrate dai mezzi e dagli operatori per raggiungere il treno all'interno della galleria.
A causa del blocco della direttissima tutto il traffico ferroviario tra Roma e Firenze è stato deviato sulla vecchia linea ed ha subito ritardi di circa un'ora. Ritardi maggiori sono stati accumulati dai treni diretti ad Orte. La situazione dovrebbe tornare alla normalità nelle prossime ore.
(fonte: Repubblica.it)



ATTENZIONE: l’Eurostar 9395 Trieste-Roma del 25 settembre 2008: Materiale ETR485 Treno 37 ESAV Tbiz è lo stesso del 7 gennaio 2008, treno 9312, etr 485 037, nei pressi del Bivio Orvieto Nord, sulla linea direttissima Roma Firenze!!!



La Procura di Bologna ha disposto il sequestro di alcune parti di un treno Etr in manutenzione nell'Omc, Officina Manutenzione Corrente (ex Officine grandi riparazioni) delle Ferrovie dello Stato. Il treno e' uno di quelli danneggiati in tre incidenti denunciati in un esposto dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) delle Fs alla Procura. In particolare si tratta dell'Etr danneggiato il 7 gennaio (9312 Roma-Bolzano, Etr 485-037). In quella occasione, denunciarono gli Rls, si e' staccata (mentre il convoglio era in corsa) una parte dell'albero di trasmissione, un pezzo di metallo lungo tre metri, il cui distacco avrebbe danneggiato seriamente il sottocassa del treno. Il sequestro e' stato disposto per poter mettere a disposizione dell'autorita' giudiziaria di Orvieto, competente sull'incidente, le parti danneggiate. Ma di fatto l'intero convoglio e' fermo su binari dell'officina. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza avevano presentato l'esposto sui guasti chiedendo l'interessamento della magistratura per ''adottare ogni eventuale provvedimento a tutela della pubblica incolumita' e della sicurezza dei lavoratori interessati''. L'esposto era stato presentato a Bologna dato che la manutenzione dei treni avviene anche all'Omc (dove infatti era in sosta l'Etr 485-037) e anche perche' il personale in servizio sul treno era bolognese. Gli altri guasti cui faceva riferimento l'esposto erano avvenuti il 20 novembre, ancora nei pressi di Orvieto (Etr 460-022 interessato da rottura analoga con principio di incendio in galleria) e, nel mese di dicembre, in data non determinata, Gli Rls scrivevano anche di aver ''interessato il proprio datore di lavoro, ai sensi del decreto legislativo 626/94, per essere informati tempestivamente ed esaurientemente sulla cause dell'inconveniente e sulle misure di salvaguardia adottate'', senza avere pero' mai risposta. La redazione di 'Ancora in marcia!', rivista storica dei macchinisti, ha denunciato che un altro incidente e' avvenuto ad un treno venerdi' scorso (Etr 460-025, treno 9398 sulla linea Firenze-Roma) nei pressi galleria S.Donato, vicino a Firenze. I macchinisti starebbero valutando - in assenza di chiarimenti dall'azienda - l'ipotesi di ridurre autonomamente a scopo di autotutela la velocita' massima di marcia dato che tutti gli incidenti sono avvenuti quando i convogli erano in velocita'.(ANSA).

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