Speciali

Login



Tot. visite contenuti : 2883595

Vogliamo conoscere tutti i dettagli della vicenda

Invitiamo tutti i RLS a chiedere ai propri datori di lavoro notizia ufficiali sullo stato dei pendolini 460 e 480.
Il ripetersi di questi incidenti non può più esser considerato "casuale".

FERROVIE: SFIORATO DISASTRO, PENDOLINO PERDE PEZZI, PANICO MA TUTTI ILLESI
Roma, 9 gennaio 2008 – “L’incidente avvenuto la sera del 7 gennaio al treno 9312 Roma-Bolzano, ci preoccupa molto poiché analogo ad altri gravi guasti avvenuti in passato con la stessa famiglia di pendolini 460/480”. È quanto annunciano in una nota i ferrovieri della rivista “ancora in marcia!”, storica testata autogestita dai macchinisti italiani, in merito all’incidente avvenuto sulla direttissima Roma Firenze. “Alcune carrozze, mentre il treno viaggiava a circa 220 Km/h nei pressi di Orvieto – proseguono i macchinisti - sono state danneggiate in modo grave probabilmente per il distacco di parti meccaniche. Questo tipo di guasto è potenzialmente disastroso - specificano i macchinisti – perché un ostacolo metallico alle alte velocità potrebbe causare la fuoriuscita dal binario con conseguenze facilmente immaginabili. Il treno è rimasto bloccato e il traffico paralizzato, è stato quindi necessario il trasbordo dei viaggiatori. Solo tanta paura ma, fortunatamente, nessuna conseguenza per i viaggiatori ed il personale. Chiediamo alle FS massima cautela e tutti gli sforzi per l’individuazione delle cause di questi guasti fotocopia, tenuto conto della potenziale gravità delle conseguenze. Non possiamo confidare sempre nella fortuna ma dobbiamo mettere in campo tutte le capacità tecniche ed organizzative di cui le ferrovie italiane sono capaci.” L'ultima volta era accaduto il 20 novembre scorso quando il treno “gemello” 9313, Bolzano–Roma, sempre un pendolino 460, atteso a Roma Termini alle 22,20, era rimasto bloccato per 4 ore nella galleria tra Orvieto e Civitella D'Agliano, sulla linea Direttissima Roma Firenze sempre per un grave guasto meccanico. I circa 240 passeggeri vennero fatti salire su un altro treno appositamente partito da Roma dove giungevano con circa cinque ore di ritardo. “Il materiale ferroviario coinvolto (ETR 460 e 480) – concludono i redattori della rivista - fa parte della medesima "famiglia" che comprende anche il ben noto pendolino coinvolto nel tragico incidente di Piacenza del 12 gennaio 1997, costato 8 morti ed almeno 29 feriti. Si ripropone, pertanto, anche l'inquietante interrogativo sulle reali cause che generaroono quel tragico evento”.
La redazione


Scarica, utiliizza e diffondi la lettera che alcuni RLS hanno inviato ai vertici FS.

L'ultimo numero

Siti amici

J!Analytics